I percorsi realizzabili presso il mio studio possono essere di consulenza o di psicoterapia, nel primo caso in genere vengono affrontati problemi specifici e circoscritti, tali da non richiedere un’analisi del profondo. In genere in questi casi la persona non è particolarmente sofferente e si rivolge a me per fare ordine in una situazione particolare della propria vita o per prendere decisioni importanti. Di solito questo genere di percorsi non vanno oltre le 20 sedute.
I percorsi di psicoterapia sono più lunghi e articolati e prendono in considerazione la persona nella sua globalità, per comprendere come ogni parte della propria vita abbia un’influenza sulle altre. Quindi la persona che giunge in studio con un disturbo particolare (vedi aree di intervento) inizierà un percorso articolato nelle seguenti parti:
- Accoglienza e analisi della domanda, fase che può variare dalle 2 alle 4 sedute, in cui raccolgo le informazioni necessarie per verificare se ci sono le condizioni per una presa in carico. In caso contrario mi occupo di fare un invio adeguato presso altri professionisti o altre strutture.
- Screening diagnostico, della durata di 3-4 sedute, in cui utilizzo alcuni test mutuati dalla tradizione sistemica e transculturale, utili a mettere maggiormente a fuoco la situazione che la persona mi porta, comprenderne la gravità e fare qualche piccola previsione sull’andamento della terapia e dello stato psicologico della persona stessa. I test che in genere uso sono: test carta e matita (famiglia persona e albero), genogramma, test della doppia luna, test di Wartegg (versione rivista da Scarpellini). Il mio metodo prevede che le impressioni connesse ai test vengano immediatamente condivise con la persona, in quanto ritengo opportuno impostare una co-costruzione di ogni significato emerso nel setting terapeutico, affinché non rimanga appannaggio esclusivo del terapeuta. Questa condivisione apre la strada al successivo percorso terapeutico che ha inizio a seguito della progettazione comune di tempi e obiettivi.
- Percorso di psicoterapia, può avere durate differenti a seconda della complessità del problema portato, le tecniche di cui mi avvalgo per l’analisi del profondo sono afferibili alle seguenti aree metodologiche:
- Psicologia sistemica, attraverso una ricostruzione della storia famigliare, si cerca di far emergere ruoli, funzioni e schemi ripetitivi (script) presenti nella dimensione relazionale della famiglia d’origine e la loro influenza sulla situazione attuale.
- Psicologia psicodinamica, i cui principi guidano la comprensione delle difese messe in atto dalla persona e sulla strutturazione del “Sé”, cioè di quelle parti interne dell’individuo che sono sempre in relazione con il contesto e con gli altri.
- Analisi dei sogni, utile a comprendere le dinamiche inconsce che sottendono atteggiamenti e comportamenti nella vita quotidiana. L’analisi si basa essenzialmente sui principi junghiani e freudiani.
- Psicologia transculturale, attraverso la quale vengono letti i comportamenti di adesione o di rifiuto alla cultura di appartenenza o ad altre culture. Questa analisi è utile a comprendere i valori e gli artefatti che costituiscono le fondamenta dell’universo psichico personale.
- Approccio autobiografico, Si tratta di un metodo attraverso cui la persona racconta o scrive parti della propria storia per poterle rivedere e, se possibile, per immaginare esiti diversi da quelli che hanno portato a situazioni di sofferenza. In genere utilizzo molto questo metodo nei gruppi di formazione.
L’utilizzo intrecciato delle metodologie esposte è finalizzato a promuovere un cambiamento personale nella direzione di una maggiore consapevolezza di ciò che accade dentro e fuori di noi, fornendo così alla persona gli strumenti necessari a modificare tutte quelle situazioni che producono sofferenza nell’ambito intrapsichico e nella vita relazionale.